L'avvocato per riscuotere la parcella può tenere documenti del cliente
- 09-02-2011
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Sentenza Cassazione Sezioni Unite n.3033 8 febbraio 2011
importantissima pronuncia che si occupa della tematica dei dati personali trattati dall'avvocato.
L'avvocato può trattenere le copie di documenti del cliente, che ha gli revocato il mandato, al fine di riscuotere i soldi della parcella. Lo hanno
chiarito le sezioni Unite civili della Cassazione con la sentenza 3033/2011 secondo la quale il trattenimento da parte del professionista
revocato dall'incarico «di copie di documenti precedentemente a lui consegnate dal rappresentato, al fine di consentire la predisposizione di
adeguata difesa, integra un'ipotesi di trattamento dei dati personali». Tuttavia la stessa legge consente di derogare alle regole sulla privacy per
motivi di giustizia. Ne consegue che è legittima la ritenzione di copia di documenti consegnati dal cliente «per la relativa utilizzazione nel
processo per cui era stato conferito il mandato pur dopo l'intervenuta revoca di esso, quando si tratti di far valere in altra sede processuale il
diritto al compenso per l'attività professionale svolta».
da guida al diritto:
Corte di cassazione - Sezioni Unite civili - Sentenza 8 febbraio 2011 n. 3033